Ricordiamo che nelle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria, le imprese possono applicare in via automatica (ovvero senza alcun preventivo accordo tra lavoratore e aziende) ad ogni rapporto di lavoro subordinato le modalità di lavoro agile.
Il datore di lavoro è comunque tenuto a:
- inviare al dipendente l’informativa contenente i rischi generali e i rischi specifici connessi alla particolare modalità di esecuzione del rapporto di lavoro; tale adempimento potrà essere assolto in via telematica (sarà, dunque, sufficiente una semplice e-mail al lavoratore), anche ricorrendo alla documentazione messa a disposizione dall’Inail. A tal proposito, si comunica che è stata resa nota dall’Inail l’informativa sulla sicurezza dei lavoratori che svolgono la propria attività in modalità agile, che alleghiamo.
- comunicare sul portale ClicLavoro l’attivazione dell’attività lavorativa in modalità smart working; tale obbligo viene però snellito e semplificato. Come riportato sul sito del Ministero del Lavoro, nella procedura telematica, l’accordo individuale con il lavoratore è sostituito da un’autocertificazione attestante che il lavoro agile si riferisce ad un soggetto appartenente ad una delle aree a rischio, mentre nel campo “data sottoscrizione dell’accordo” deve essere inserita la data di inizio dello smart working.
In allegato informativa INAIL
Buongiorno a tutti.
Nella mia azienda abbiamo attivato lo smat working per l’emergenza coronavirus.
Non avevamo accordi precedenti ed ieri, tramite il consulente del lavoro, abbiamo provato ad effettuare l’invio massivo dei dati dei lavoratori.
Tuttavia l’invio massivo può essere effettuato solo attraverso un file xml e non attraverso un semplice excel..
Morale della favola dovrei caricare i dati di ogni singolo snart worker….a manina.
Assolombarda, in attesa di eventuali nuove disposizioni, ha consigliato l’invio di una pec all’INAIL di competenza con la suddetta lista, almeno per conoscenza.
Qualcuno ha delle informazioni/novità in merito?
Grazie per il tuo contributo Valentina! Anche noi abbiamo riscontrato la stessa problematica. Ti aggiorno a breve su soluzioni.
Paolo