(Pubblichiamo qui un post comparso sulla pagina Linkedin di un caro amico)
Prima di scrivere questo post ho aspettato diverse ore, perché il fastidio doveva diminuire. Ora che è diminuito posso condividere:
Oggi ho ricevuto un rifiuto per una posizione per la quale mi ero candidato circa 15 mesi fa.
15 mesi. Roba che non ricordavo neanche più di aver fatto quella candidatura. Ma la cosa peggiore è stato il modo in cui è stato fatto.
Con una telefonata fattami da un’estremamente maleducata stagista (e lo so perché sono andato sulla pagina dell’azienda, cercando i collaboratori e l’ho poi cercata in LinkedIn) che con voce stizzita al mio “ti ringrazio per avermi contattato, è stato un bel gesto ma ammetto che avevo persino dimenticato la mia candidatura” ha risposto “se non ricordi queste cose mi chiedo cosa fai a fare questo lavoro”.
Al mio silenzio è seguito un profondo respiro, un ringraziamento, e una segnalazione all’azienda che spero la richiami.
Ma non è colpa sua, in fondo la colpa è di chi mette stagisti a caso senza l’adeguata formazione, distruggendo così l’immagine dell’azienda. Se non volete formare i vostri/le vostre stagisti/e fate che non affidargli posizioni e datele a chi sa già fare il lavoro. È vero, magari non potete pagarli di meno, ma almeno vi evitate il passaparola negativo.