Covid-19 : i testi del DPCM 23 febbraio 2020 e la Circolare del Ministero della Salute
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Inail-dossier Covid-19
Paolo, , Editoriali, 0
L’Inail ha predisposto un dossier per fare il punto sulle misure per fronteggiare l’epidemia da Covid-19. AL link qui...
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Nuove relazioni industriali e partecipazione
Paolo, , Editoriali, 0
Articolo inoltrato da Luca Bianciotto
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Gaetano Azzariti: “Forti criticità costituzionali nella proroga dello stato di emergenza”
Paolo, , Editoriali, 0
“Se fossi stato al posto di Conte avrei presentato un decreto legge per affrontare il prosieguo dell’emergenza Covid. La...
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Un interessante contributo in tema di whistleblowing a cura dell’Avv. Enrico Vella
Paolo, , Editoriali, 0
Il premio in danaro al lavoratore che denuncia le irregolarità: l’esperienza statunitense può insegnare qualche cosa? A cura di...
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Employee retention. Un saggio di Alfredina Di Felice (HR Legal Specialist). Introduzione
Paolo, , Editoriali, 0
Introduzione In un mercato sempre più concorrenziale sono le persone che fanno la differenza e, decretano il vantaggio competitivo di un’azienda....
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Grande successo del webinar di ieri pomeriggio su Engagement!
Paolo, , Editoriali, 0
Grande successo ieri pomeriggio per il terzo webinar di HR Camelot, dedicato all’Engagement.Abbiamo condiviso idee e buone pratiche su...
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Il testo del DL n 3/2020. Misure per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro
Paolo, , Editoriali, 0
Ecco il testo integrale del DL 3/2020 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della...
Grazie Paolo,
chissà che le deroghe in tema di S.W. in questi momenti di emergenza non vengano estese in futuro anche per altre situazioni.
In questo momento chiaramente l’attenzione è portata alla zona rossa.
in base alla Notizia del 24 febbraio 2020 Ministero del Lavoro, e del DPCM 23 febbraio 2020:
– Con il DPCM del 23 febbraio 2020, si è intervenuti per rendere più immediato il ricorso allo
smart working, nelle aree considerate a rischio per l’emergenza Coronavirus.
– In tali aree, in via straordinaria, i datori di lavoro possono ricorrere al lavoro agile, per le
attività esternalizzabili, anche in assenza dell’accordo scritto tra le parti (di cui all’art.
19, D. Lgs. N. 81/2017). In deroga all’indicato decreto legislativo, il Ministero rende
noto che, considerata la situazione di emergenza, l’accordo individuale è sostituito da
un’autocertificazione che il lavoro agile si riferisce ad un soggetto appartenente ad
una delle zone a rischio;
– Nel campo “data di sottoscrizione dell’accordo”, va inserita la data di inizio dello
smart working.
Sia gli accordi individuali che l’autocertificazione devono essere inviati obbligatoriamente al
Centro per l’impiego competente tramite la piattaforma informatica presente nel portale.
Grazie a Te Gavino!
Precisazioni molto utili!