Perché fondare questa tavola rotonda di HR Professional che operano in azienda? Sostanzialmente per rispondere ad un’esigenza emergente sempre più spesso, di ricercare momenti di confronto operativo libero da fini commerciali.
Grazie all’aiuto delle tante persone operative nell’area HR che ci hanno sostenuto ed incoraggiato, abbiamo quindi creato questo sito web, HR CAMELOT, come un contenitore finalizzato ad ospitare un blog di scambio esperienziale, riservato alle colleghe ed ai colleghi operativi nella funzione HR delle aziende.
Il blog non ha lo scopo di “fornire strumenti” o metodologie miracolose, che altri sono così bravi a somministrarci. Piuttosto vuole aiutare nel cercare le istruzioni, per gli strumenti che già abbiamo. Perché gli strumenti servono a poco, se poi ti manca il libretto d’uso. Quindi, perché non chiedere ad altri del “mestiere” come si usa quel tale strumento?
Con il nostro blog vogliamo facilitare lo scambio esperienzale tra persone che “si sporcano le mani”, perché preferiremmo non ricorrere ad esperti che ti “indicano la strada”, senza aver mai consumato le scarpe per percorrerla, quella strada.
E perché crediamo che nella nostra professione il motto di Seneca “Fate quello che dico, e non quello che faccio”, sia da rispedire serenamente al mittente. Piuttosto, proviamo a ribaltarlo, approfondendo fatti concreti piuttosto che roboanti enunciati.
Il nostro scopo è semplice, parlare di lavoro vero HR, di pratiche operative, senza aver paura di chiedere aiuto e risposte a chi tutti i giorni è operativo sul campo. E senza vergognarci di proporre le questioni più spicciole, perché prima di tutto è nella quotidianità del lavoro che si conquista la credibilità del nostro operato.
Chiarito il nostro obiettivo, non sentiamo la necessità di definirci, ma possiamo dire quello che non siamo. Non siamo una comunità autoreferenziale nè un comitato scientifico, perché qui ci mettiamo tutti sullo stesso piano. E non siamo (e non vogliamo far parte di) un’associazione, perchè a differenza di altri luoghi associativi, non viviamo per attirare nuovi membri, per “fare quote”, per portare nuovi iscritti, e quindi nuovi soldi nell’associazione, magari per finanziare chissà quali strutture.
La nostra attrattività sarà il passaparola e la credibilità che conquisteremo giorno per giorno nel reciproco aiuto, grazie a tutte le colleghe e i colleghi che vorranno condividere con noi questo strumento.
Nel blog affronteremo questioni concrete, con un taglio professionale, ma vorremmo che il nostro sito fosse un luogo aperto anche ad altri temi, e non ammantato di seriosità come tanti altri luoghi associativi.
Per questo ci prendiamo la libertà di sorridere anche di noi stessi e di usare toni più leggeri. Del resto il riso, come insegna un filosofo serissimo come Henri Bergson, è un fondamentale collante sociale, un’esperienza collettiva che crea un legame, quasi una solidarietà con le altre persone, anche se si ritrovano in un contesto professionale, come nel nostro caso.
