
Covid-19 : i testi del DPCM 23 febbraio 2020 e la Circolare del Ministero della Salute
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D.L. 34/2020
Paolo, , Editoriali, 0
In allegato il link dove scaricare il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/05/19/20G00052/sg
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POSSIBILI CLAUSOLE PEGGIORATIVE IN CASO DI SUCCESSIONE O CAMBIO DI CONTRATTO COLLETTIVO – Ordinanza Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, del 21 ottobre 2022 n. 31148
Paolo, , Editoriali, 0
In caso di successione di contratti collettivi nel tempo, oppure di sostituzione di un CCNL con un altro, le...
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Last reminder: webinar sugli aggiornamenti in tema di whistleblowing, mercoledì 05 luglio alle 17.30
Paolo, , Editoriali, 0
Per inscrizioni scrivere a: info@hrcamelot.it
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Accordo quadro Regione Piemonte per CIG in deroga
Paolo, , Editoriali, 0
E’ stato stipulato ieri Accordo quadro tra Regione Piemonte e cig in deroga per gestione CIG in deroga. In...
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Paolo, , Editoriali, 0
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Paolo, , Editoriali, 0
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Paolo, , Editoriali, 0
Liberiamoci dai brevetti sui vaccini. Oggi, Anniversario della Liberazione, anche in questo luogo, e proprio in questo luogo, mi...







Grazie Paolo,
chissà che le deroghe in tema di S.W. in questi momenti di emergenza non vengano estese in futuro anche per altre situazioni.
In questo momento chiaramente l’attenzione è portata alla zona rossa.
in base alla Notizia del 24 febbraio 2020 Ministero del Lavoro, e del DPCM 23 febbraio 2020:
– Con il DPCM del 23 febbraio 2020, si è intervenuti per rendere più immediato il ricorso allo
smart working, nelle aree considerate a rischio per l’emergenza Coronavirus.
– In tali aree, in via straordinaria, i datori di lavoro possono ricorrere al lavoro agile, per le
attività esternalizzabili, anche in assenza dell’accordo scritto tra le parti (di cui all’art.
19, D. Lgs. N. 81/2017). In deroga all’indicato decreto legislativo, il Ministero rende
noto che, considerata la situazione di emergenza, l’accordo individuale è sostituito da
un’autocertificazione che il lavoro agile si riferisce ad un soggetto appartenente ad
una delle zone a rischio;
– Nel campo “data di sottoscrizione dell’accordo”, va inserita la data di inizio dello
smart working.
Sia gli accordi individuali che l’autocertificazione devono essere inviati obbligatoriamente al
Centro per l’impiego competente tramite la piattaforma informatica presente nel portale.
Grazie a Te Gavino!
Precisazioni molto utili!