
Covid-19 : i testi del DPCM 23 febbraio 2020 e la Circolare del Ministero della Salute
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Blocco auto o pellets? Non tutte le polveri sottili vengono dal diesel!
Paolo, , Editoriali, 0
Articolo pubblicato da Massimo Ghelfi sul Notiziario dell’Unione Industriale di Torino “Le polveri sottili destano allarme dal Nord al...
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Strategie e best practices di retention
Paolo, , Editoriali, 0
Pubblichiamo qui un contributo di Alfredina Di Felice (HR Specialist) Strategie di retention In un mercato come quello di...
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Are you hiring? Tutto quello che ti serve conoscere nella selezione in un wokshop e un corso online
Paolo, , Editoriali, 0
Richiedi il modulo di iscrizione alla mail: pcacciolati@yahoo.it oppure info@hrcamelot.it Ecco il programma nel dettaglio Sia il workshop che...
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WEBINAR SMARTWORKING 10 GIUGNO 2020 H 17,30
Paolo, , Editoriali, 0
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Meritato riposo, in vista di settembre
Paolo, , Editoriali, 0
Per qualche giorno siamo “in pausa” ma a settembre ritorniamo con nuovi webinar e tante novità.Buone ferie!
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Un appello per liberarci dai brevetti sui vaccini
Paolo, , Editoriali, 0
Liberiamoci dai brevetti sui vaccini. Oggi, Anniversario della Liberazione, anche in questo luogo, e proprio in questo luogo, mi...
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Inail-dossier Covid-19
Paolo, , Editoriali, 0
L’Inail ha predisposto un dossier per fare il punto sulle misure per fronteggiare l’epidemia da Covid-19. AL link qui...
Grazie Paolo,
chissà che le deroghe in tema di S.W. in questi momenti di emergenza non vengano estese in futuro anche per altre situazioni.
In questo momento chiaramente l’attenzione è portata alla zona rossa.
in base alla Notizia del 24 febbraio 2020 Ministero del Lavoro, e del DPCM 23 febbraio 2020:
– Con il DPCM del 23 febbraio 2020, si è intervenuti per rendere più immediato il ricorso allo
smart working, nelle aree considerate a rischio per l’emergenza Coronavirus.
– In tali aree, in via straordinaria, i datori di lavoro possono ricorrere al lavoro agile, per le
attività esternalizzabili, anche in assenza dell’accordo scritto tra le parti (di cui all’art.
19, D. Lgs. N. 81/2017). In deroga all’indicato decreto legislativo, il Ministero rende
noto che, considerata la situazione di emergenza, l’accordo individuale è sostituito da
un’autocertificazione che il lavoro agile si riferisce ad un soggetto appartenente ad
una delle zone a rischio;
– Nel campo “data di sottoscrizione dell’accordo”, va inserita la data di inizio dello
smart working.
Sia gli accordi individuali che l’autocertificazione devono essere inviati obbligatoriamente al
Centro per l’impiego competente tramite la piattaforma informatica presente nel portale.
Grazie a Te Gavino!
Precisazioni molto utili!